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Segnalazione violazioni - Whistleblowing (ITEA S.P.A.)

A seguito dell’approvazione e adozione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021, la Società ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, in sostituzione delle precedenti modalità analogiche.

Novità in materia di whistleblowing ex D.lgs. 24/2023

- Aggiornamento dalla data 15/07/2023 –

Per disciplinare le novità in materia di whistleblowing la Società ha approvato la nuova specifica procedura (consultabile a seguente LINK) “Segnalazioni” che costituisce l’allegato 5 del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 integrato ex L.190/2012, procedura valida dal giorno 15 luglio 2023, data di entrata in vigore del D.lgs. 24/2023

Il D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” ha sostituito le disposizioni in materia previste dalla L. n. 179/2017 per il settore pubblico e dal D.Lgs. n. 231/2001 per il privato e costituisce la normativa di attuazione della Direttiva Europea in.1937/2019 in materia di whistleblowing,

La norma prevede l’obbligo di predisporre i canali di segnalazione interna a disposizione dei soggetti di cui all’art.3 del D.lgs. 24/2023 (ad esempio dipendenti, tirocinanti, ex dipendenti, ecc..) al fine di segnalare violazioni di disposizioni nazionali o dell'U.E. che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato

Tipologia di segnalazione

L’art. 2 del D.Lgs. n. 24/2023 precisa che la segnalazione è la comunicazione scritta o orale di informazioni sulle violazioni e può manifestarsi in forma di:

  • segnalazione interna: comunicazione scritta, scritta od orale, presentata tramite il canale di segnalazione interna;
  • segnalazione esterna: comunicazione scritta, scritta od orale, presentata tramite il canale di segnalazione esterna (A.N.A.C.);
  • divulgazione pubblica: comunicazione delle informazioni sulle violazioni tramite la stampa o mezzi elettronici o comunque tramite mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone;
  • denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.

La segnalazione interna è la prima modalità che il segnalante è tenuto a seguire, salvo la sussistenza delle condizioni previste per l’utilizzo degli altri canali (previste dall’art. 6 del D.Lgs. n. 24/2023).

Misure di sostegno ai segnalanti: PRIMA DI PROCEDERE CON LA SEGNALAZIONE PUOI CHIEDERE SUPPORTO AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE, ISCRITTI NELL'ELENCO PUBBLICATO SUL SITO DI ANAC AL SEGUENTE LINK

Segnalazione interna

Le segnalazioni possono essere effettuate in forma scritta, anche con modalità informatiche, oppure in forma orale. Il destinatario della segnalazione interna è il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, i cui contatti di posta elettronica è: rpct@itea.tn.it

Per le segnalazioni è disponibile il seguente canale: https://itea.whistleblowing.it/

gestito da Whistleblowing Solutions Impresa Sociale srl, partner tecnologico selezionato da Transparency International Italia promotori del progetto Whistleblowing PA.

Prima di procedere con la segnalazione, si invita a consultare l'informativa privacy 

Le segnalazioni inviate attraverso la WhistleblowingPA sono raccolte e gestite dalla Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza che le condividerà con l'ORGANISMO DI VIGILANZA nominato ai sensi del D.LGS 231/2001 nel caso di segnalazione relative a reati contemplati dal D.lgs. 231/2001.

Nel caso in cui la segnalazione riguardi comportamenti o irregolarità poste in essere dal RPCT, la stessa andrà effettuata direttamente all’Organismo di Vigilanza - organismodivigilanza@itea.tn.it 

Segnalazione esterna

Ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 24/2023, la persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:

a)     non è stata attivato, nell’ambito del suo contesto lavorativo, il canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 24/2023;

b)     la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;

c)     la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;

d)     la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

La segnalazione esterna, nuova modalità esercitabile dal 15 luglio 2023, può essere effettuata tramite:

  • comunicazione scritta tramite il canale di segnalazione esterna attivato da A.N.A.C. sul proprio sito tramite url https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/ seguendo le indicazioni.  La comunicazione può essere effettuata anche in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale o mediante un incontro diretto.
  • divulgazione pubblica: comunicazione delle informazioni sulle violazioni tramite la stampa o mezzi elettronici o comunque tramite mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone. Il segnalante può effettuare direttamente una divulgazione pubblica quando:
    • ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
    • ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
    • ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l'autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.
  • denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.

 

Segnalazione violazione Protocolli di prevenzione Modello 231/190

Le segnalazioni che riguardano la mera violazione di Protocolli di prevenzione previsti dal Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/2001, integrato ex L. 190/2012, che non costituisce illecito (ad esempio, a titolo non esaustivo, mancato rispetto del Protocollo della separazione delle attività nell’ambito di un processo che lo preveda) sono sottoposte all’attenzione di Odv e/o RPCT utilizzando i seguenti canali:

Il soggetto destinatario della segnalazione procederà all’avvio delle iniziative del caso ovvero all’avvio di una verifica straordinaria.

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Relazioni annuali Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 

  

Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione - 2016

Relazione dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione - 2015

Relazione dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione - 2014

Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: 

(dal 01.01.2024 al 31.12.2026) dott.ssa Martina Magnano

Con riferimento al Comunicato del Presidente A.N.AC. del 5 settembre 2018, parte II punto 2, l’Autorità potrà indirizzare le comunicazioni alla RPCT di ITEA S.p.A. utilizzando l’indirizzo pec: iteaspa@pec.it 

Documentazione in materia di prevenzione della corruzione

Adempimenti D.Lgs. 231/2001 e L. 190/2012 (PTPCT) >>

PTPCT della Provincia autonoma di Trento (atti di indirizzo)>>

Atti di accertamento delle violazioni:

Non sono pervenuti atti di accertamento di violazioni.

Archivio:

ing. Nicola Menestrina - Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza fino al 31.12.2023 - atto di nomina:

dott.ssa Barbara Messina - Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza fino al 31.12.2020 - atto di nomina:

dott.ssa Elena Tonelli - Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza fino al 31.12.2020 - atto di nomina:

Creato il 31 Dicembre 2014, 00:00
Modificato il 04 Gennaio 2024, 15:47